lunedì 13 aprile 2015

Interviste sul bullismo: il bidello

"Non sono mai stato né un bullo né una vittima"



Abbiamo intervistato P., il bidello della scuola 'Clelia Durazzo' -IC Quinto Nervi. Gli abbiamo chiesto il suo punto di vista sul fenomeno del bullismo.
Ecco il risultato di questa intervista.

-          Ha mai visto un atto di bullismo all’interno della scuola ?
-          Veri e propri atti di bullismo no, ma certe volte vedo alcuni ragazzi che si spingono e hanno un atteggiamento un po’ aggressivo.

-          Come ha reagito ?
-          Li riprendo, ma, se l'atto è più grave, parlo con i professori. Se non trovano una soluzione,  porto il ragazzo dal Preside.

-          I bulli come lasciano le classi ?
-          I bulli lasciano le classi con i banchi pasticciati, i muri scritti, oppure le lavagne disegnate.

-          I bulli come lasciano i bagni ?
-          I bulli generalmente lasciano i bagni sporchi e, talvolta, con qualche danno. Lo fanno soprattutto i ragazzi di terza perché si sentono più grandi.

-          Vi sono varie sospensioni ?
-           Alcuni ragazzi vanno dal Preside per qualche provvedimento, ma, comunque, non ci sono quasi mai sospensioni.

-          Lei ha mai subito atti di bullismo ?
-          No, però mi è capitato di bisticciare o di prendersi in giro con altri, soprattutto con i compagni meno simpatici.

-          Lei è mai stata un bullo o una vittima ?
-          Non è parte di me essere un bullo o una vittima. Rispettavo e  mi facevo rispettare.

-          Qualche ragazzo le ha mai mancato di rispetto?
-          No, al massimo i ragazzi mi infastidiscono quando, per esempio, debbono trasferirsi da un'aula a un'altra.

Interviste sul bullismo: il genitore

"Forse ai nostri tempi i genitori erano meno presenti"


Abbiamo intervistato Benedetta, la mamma di una alunna della 3^B.  Le abbiamo posto delle domande riguardo al bullismo:


1)      COME REAGIREBBE AD UN ATTO DI BULLISMO?
Reagirei ignorando il più possibile il bullo. In caso di violenza denuncerei il bullo.

2)       E’ MAI STATA UN BULLO?
No, sono sempre stata timida ed introversa. 

3)       E’ MAI STATA UNA VITTIMA?
Sì, qualche volta ho subito degli scherzi, appunto a causa della mia timidezza. Tuttavia si trattava di scherzi abbastanza leggeri.

4)      AI SUOI TEMPI C’ERA IL CYBERBULLISMO?
No, era tutto diverso. Se il bullo doveva  “attaccare”,  lo faceva faccia a faccia, a parole.

5)      COME ERANO I BULLI A QUEI TEMPI?
Erano uguali, penso, si facevano forti con il gruppo nello stesso modo usato oggigiorno.

6)      I GENITORI COME REAGIVANO AL BULLISMO?
Forse allora erano meno presenti. I ragazzi erano più autonomi rispetto ad adesso.

7)      COME GIUDICA OGGI IL BULLISMO?
Non è esagerata l'attenzione, è solo che se ne parla di più. Il fenomeno è più allargato, ora con il cyberbullismo  ci sono più modi per prendere in giro la vittima.