sabato 16 novembre 2013

Il derby

Da prof. sampdoriano quale sono mi tocca pubblicare la lettera di un'alunna avversaria.


Genova, 16 settembre 2013         

Caro Alessandro,

 ieri è successa una cosa veramente strepitosa che devo assolutamente raccontarti, anche se tu sei tifoso di un’altra squadra ( mi spiace per te che sei nato in Piemonte): umiliata la Sampdoria!
Vittoria nettissima di un Genoa attento, compatto e autore di tre splendide reti. Antonini nel primo tempo, nella ripresa Calaiò e infine Lodi su punizione. Partita senza storia.

Uno 0 a 3 frutto di una partita interpretata con grande concentrazione e intelligenza dai rossoblù scesi in campo finalmente senza paura di giocare il pallone, senza fretta di allontanare un qualcosa che scotta, ma prendendosi la responsabilità di volere il pallone per farne trame di gioco. E con le geometrie sono arrivati tre gol splendidi. Tre gol indimenticabili che hanno scatenato la gioia nella Nord.

E tanto merito a mister Liverani, che abbiamo criticato severamente nelle altre partite, perchè oggi ha avuto il coraggio di cambiare un  gioco troppo spregiudicato per passare ad un solido 3-5-2, che ha portato compattezza. Con Gamberini Portanova, il capitano, e Manfredini dietro, i laterali che sono stati preziosi in difesa e in attacco: Antonini, autore del gol del vantaggio, e Vrsaljko,  padrone della fascia destra e autore del cross del raddoppio. Un centrocampo attento, che ha intercettato decine di palloni ed ha difeso e costruito, con Biondini strepitoso a tal punto che ad un certo punto giocava di tacco, Lodi che ha dominato e basta dire questo, Matuzalem che è... Matuzalem, con tutti i suoi tatuaggi. Davanti il fantastico bomber Gilardino che ha corso novanta minuti, ha creato l'azione del raddoppio con un assist al volo  per Vrsaljko, che forse è stata la cosa più bella della partita, ha ottenuto la punizione del terzo gol, segnato sotto la Nord da Lodi.
Ti lascio immaginare le scene di felicità in gradinata, tutti abbracciati a saltare di gioia. Calaiò, che ha fatto un grandissimo lavoro, ha segnato al suo debutto confermandosi attaccante di quantità e qualità.
Il nostro portiere Perin? Credo si sia annoiato fino al tiro parato a Sansone nel finale. Mitico il suo 3 con le dita sotto la Sud.
Quanto alla "povera Samp" e ai suoi degni tifosi? Non pervenuti, azzerati, ridicolizzati. Sia in campo che fuori. Tutti a casa e muti.
Ale, meglio di così nemmeno nei sogni, anzi a pensarci bene se ripenso a Boselli questa è una giornata noiosa. J

 

                                                                                                            
Baci,

Auro
[N.d.R.: E fu così che anche l'alunna si beccò un bel 3]
 

Nessun commento:

Posta un commento