Ho intervistato R.B., una professoressa della scuola media 'Durazzo', sede dell’istituto comprensivo QUINTO-NERVI.
- È stata mai in una
classe in cui si sono verificati atti di bullismo?
-Sì, a volte.
- Ha mai punito di ragazzi
mandando dei ragazzi dal Preside ?
-Sì, è capitato diverse volte in
passato, anche quest’anno.
- Cosa hanno fatto?
-Facevano delle fotografie con i cellulari, utilizzando
WhatsApp e se le inviavano tra di loro prendendosi in giro.
- Si sono mai
verificati episodi contro di lei?
- No, mai.
- Ha mai visto dei
disegni osceni alla lavagna?
- No, non è mai capitato.
- Se succedono degli
atti di bullismo, di solito come reagiscono i professori?
- Ci riuniamo tra professori e il Preside, cerchiamo di
chiarire le situazioni prima, poi vediamo e decidiamo fra noi. Quando siamo tutti d’accordo, convochiamo i genitori. Di solito il coordinatore di classe
decide la punizione che è giusta per il ragazzo.
- Come reagisce il
genitore della vittima?
- Vanno a
chiedere informazioni al Preside. Spesso chiedono cosa devono fare tra genitori per risolvere la situazione.