Caro Alessandro,
ieri è
successa una cosa veramente inconcepibile che devo assolutamente
raccontarti anche se, per tua fortuna, sei tifoso di un’altra squadra ( mi
spiace per te che sei nato in Piemonte).
Stavolta è andata male: il derby è loro. All’andata tre pappine e a casa.
Oggi invece hanno vinto una partita giocata con tanta corsa e tanta pressione sui nostri giocatori,
ma anche creando qualche buona azione, ad esempio quella del gol.
Rossoblù i colori che hanno stravinto il derby delle coreografie, ma questo ormai non fa più notizia. Un’opera d’arte sia la Nord che i distinti. La Storia ci appartiene e ogni tanto è bene ricordarlo a tutti.
Rossoblù i colori che hanno stravinto il derby delle coreografie, ma questo ormai non fa più notizia. Un’opera d’arte sia la Nord che i distinti. La Storia ci appartiene e ogni tanto è bene ricordarlo a tutti.
La partita è stata vinta meritatamente dai nostri avversari, anche per
nostri troppi demeriti. Può capitare di sbagliare una partita, sarebbe meglio
se non fosse il derby.
Bisogna dire che poteva finire 2 a 0
per loro o anche 1 a 1 oppure 2 a 1 per noi. Gli episodi ci dicono questo. È mancata un po’ di cattiveria per mettere nel
sacco le occasione che sono capitate.
L’hanno preparata meglio, loro, forse mentalmente l’hanno interpretata meglio. I nostri primi
dieci minuti possono averci illuso con l’occasione di Gila sul passaggio di
Matu (ti ricordi – quello con tutti i tatuaggi), ma poi siamo spariti, incapaci
di essere pericolosi. Con tanti passaggi, ma Gilardino da solo e ben marcato.
Un loro tiro su punizione a fil di palo alla destra di Perin. Poi alla prima
disattenzione hanno segnato con una combinazione Eder – Lopez. Come “cervo che esce di
foresta” (citazione di mio papà che dovrebbe essere spiritosa – ma io non la capisco
!!!) ci ha fatto gol alla sua prima partita dopo il ritorno a Genova.
Il Genoa fatica dopo lo svantaggio. Facciamo anche due gol (ma in netto fuorigioco).
Il Genoa fatica dopo lo svantaggio. Facciamo anche due gol (ma in netto fuorigioco).
Nel secondo tempo il gioco lo facciamo noi, ma non si riesce ad essere
pericolosi se non con qualche mischia.
Dentro Fetfatzidis per De Maio. Inizia l’arrembaggio del Genoa, proviamo anche la carta Sculli dentro al posto di Konaté, poi Gasperini metterà anche Calaiò per Marchese. Netto predominio territoriale e nel possesso palla, ma anche tanti errori. Ad un certo punto avevamo tre colpitori di testa ma non riuscivamo a fare un cross decente: traiettorie basse o troppo lunghe.
E’ andata male. La cosa peggiore è la sensazione di non esser stati capaci di metter sotto una squadra più debole.
Seconda panchina consecutiva per capitan Portanova. Il capitano di tutto il girone di andata il derby deve giocarlo. Posso immaginare il suo stato d’animo seduto a guardare i compagni che lottano senza riuscire a raddrizzare un risultato ancora in bilico.
Potevamo giocarcela diversamente, forse con più coraggio, anche perché la classifica lo permetteva.
Dentro Fetfatzidis per De Maio. Inizia l’arrembaggio del Genoa, proviamo anche la carta Sculli dentro al posto di Konaté, poi Gasperini metterà anche Calaiò per Marchese. Netto predominio territoriale e nel possesso palla, ma anche tanti errori. Ad un certo punto avevamo tre colpitori di testa ma non riuscivamo a fare un cross decente: traiettorie basse o troppo lunghe.
E’ andata male. La cosa peggiore è la sensazione di non esser stati capaci di metter sotto una squadra più debole.
Seconda panchina consecutiva per capitan Portanova. Il capitano di tutto il girone di andata il derby deve giocarlo. Posso immaginare il suo stato d’animo seduto a guardare i compagni che lottano senza riuscire a raddrizzare un risultato ancora in bilico.
Potevamo giocarcela diversamente, forse con più coraggio, anche perché la classifica lo permetteva.
Non facciamo tragedie per questo derby, ma perdere con loro non è mai
simpatico.
Ale, perdere il derby nemmeno negli incubi
peggiori, però se ripenso a Boselli mi
sveglio sicuramente col sorriso.J
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